Venerdì 23 feb 2018 - ore 18,00 presso Sala Conferenze FRaC
Ho scelto la felicità
Sottovalutare l'adolescenza? Assurdo quanto credere di poter fare
a meno dell'amore.
Al suo romanzo d'esordio, "Ho scelto la felicità", Ersilia
Gillio si dimostra narratrice frizzante e sensibile, amante
dell'ironia e della leggerezza ma anche accorta ascoltatrice
di quelle tensioni che rendono troppo spesso ardua la strada
verso l'autocoscienza.
L'immediatezza del linguaggio crea fin
dalle prime battute sintonia con il lettore, ma il tono confidenziale
che pervade la vicenda non incappa nella pochezza che tanta narrativa
propina all'ombra di un realismo di bassa lega.
L'autrice decide di
affrontare la trasformazione di una persona in se stessa, ovvero
nel meglio che non sapeva di offrire. Oppressa da insicurezze e
chili di troppo, Elisa è una liceale follemente innamorata di Marco,
troppo preso dal suo ruolo di seduttore per accorgersi di lei.
Uno scherzo crudele la costringerà a riappropriarsi della vita e a regalarsi
possibilità, fino a diventare una splendida pubblicitaria armata di
grinta e tacco dodici. Rivedere l'amore della sua gioventù sconvolgerà
le sue certezze. Concorrono alla vivacità del libro personaggi
caratterizzati con cura affettuosa: Amanda, l'amica che infonde
coraggio pur nelle sue fragilità, la coppia Guido/Daniel che vive
con sana spregiudicatezza i sentimenti, Marina, la segretaria che
sprizza empatia da tutti i pori, Roberto, il compagno di classe
alter ego di Elisa, che ha a sua volta voltato le spalle al goffo
ragazzo di un tempo.
Una storia di cuore e di rinascita, ma anche
un omaggio al potere taumaturgico, per non dire salvifico, della
scrittura. Il diario della protagonista è più di un resoconto:
è costante invito a scommettere su di sé, a distruggere la paura,
a non temere di riconoscersi.
La costruzione della propria identità
e il mestiere di scrivere presentano molte affinità: errori,
divagazioni, autoinganni, il peso di quella pagina bianca che
è lo stallo emotivo, fino alla conquista di un senso.
Rinascere non è mai semplice, ma la Gillio ci invita a scrivere e
riscrivere la nostra storia nel corpo e nell'anima.
Senza temere il finale.
Recensione di: Gemma Criscuoli
Evento a cura di:
Dott.ssa Barbara Landi
Responsabile artistica Ass. Tutti Suonati: Dott.ssa Anna Lisa Vitolo, Dott.ssa Rosaria Tancredi, Dott.ssa Mariangela Tarantino, Dott. Pio Manzo
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